"Disposti a tutto" dal soggetto alla scrittura di una sceneggiatura
BRIEF DEL PROGETTO
I professori ci hanno assegnato un nuovo progetto da svolgere, cioè realizzare un cortometraggio dove i protagonisti erano "disposti a tutto" per raggiungere un loro determinato obbiettivo. La storia doveva ambientarsi a scuola, i personaggi potevano essere alunni, professori o bidelli e il video non doveva durare più di 3 minuti. Come prima cosa i professori ci hanno divisi in quattro gruppi da 5 o 6 persone l'uno.
Ogni gruppo doveva pensare a un'idea per il cortometraggio e scrivere il Soggetto poi, insieme a quelli degli altri gruppi, è stato esposto alla classe e tramite votazione è stato scelto il Soggetto migliore. Questa operazione si è ripetuta anche per la Scaletta e la Sceneggiatura.
DIVISIONE IN GRUPPI
Il mio gruppo era composto da Zanazzi Ilaria, Menozzi Fabio, Vincenzi Nicolò, Durantini Gabriel e Viscardi Luca.
Per il Soggetto tutti hanno esposto le loro idee e quando ne abbiamo scelta una la Ilaria l'ha scritta. Per la Scaletta e la Sceneggiatura non ci siamo divisi in compiti, ognuno di noi quando aveva un'idea la proponeva e poi il gruppo discuteva se poteva essere o meno buona. Nicolò ha infine scritto al computer il risultato finale.
SOGGETTO
Il soggetto è molto importante perché, per fare le fasi successive ci si basa proprio su di esso e sulle sue informazioni. Deve dare un' idea della storia in modo chiaro e riassuntivo in circa 10 righe indicando gli elementi principali come i personaggi e le ambientazioni più importanti. E' diviso in Inizio, Svolgimento e Fine.
I professori ci hanno informato che gli elementi più importanti da tenere in considerazione era che la storia dovesse essere ambientata a scuola, (in modo da poter essere registrata) e che i personaggi mettessero in luce come fossero "disposti a tutto" per raggiungere il loro obbiettivo.
Per realizzare il Soggetto, io e i miei compagni di gruppo abbiamo fatto varie proposte, valutando quale fosse la migliore e la più fattibile. Quella di Fabio ci era sembrata la più originale, quindi abbiamo realizzato una storia basandoci sulla sua idea, modificando o aggiungendo dei particolari per renderla più avvincente.
Successivamente Ilaria ha scritto il Soggetto e io l'ho aiutata.
Probabilmente per migliorare il nostro soggetto potevamo metter ancora più in risalto il loro essere "disposti a tutto" pur di farsi notare da una bella ragazza o aggiungere elementi come il Voice Over.
Il gruppo vincitore è stato il numero 2. Il loro Soggetto è stato ispirato dalla Serie TV spagnola "La casa di Carta". Parla di quattro compagni di classe che progettano un piano per riuscire a copiare durante la verifica del giorno dopo con metodi di copiatura originali spiegati dal loro leader. Il giorno dopo li mettono in pratica e sembra che sia andato tutto bene ma la storia finisce con un finale a sorpresa, tutti i ragazzi prendono un brutto voto! Uno dei componenti del gruppo, accidentalmente ha fatto cadere un bigliettino che sarà poi trovato dalla professoressa.
Io ho votato l'idea del mio gruppo e questa che è stata selezionata.
SCALETTA
La scaletta è una schematizzazione in punti del Soggetto che viene fatta per essere distribuita agli sceneggiatori per rendere più semplice e immediata la successione della storia. Per questa fase di lavoro c'è stata meno partecipazione da parte di alcuni componenti del gruppo ma comunque siamo riusciti a fare un buon lavoro.
Per migliorare la nostra scaletta potevamo spiegare meglio il passaggio della spiegazione da parte del leader dei metodi di copiatura aggiungendo i punti di flashback e di flash for ward.
Anche qua ha vinto la scaletta del gruppo 2, probabilmente erano avvantaggiati dal fatto che avevano pensato loro a questa idea quindi è stato più semplice per loro spiegare in modo dettagliato i vari passaggi.
Io ho votato la loro scaletta perché tra le tutte era la più chiara.
SCENEGGIATURA
La sceneggiatura è la terza fase dove viene scritta ogni scena con l'aggiunta di un lato emotivo. Infatti, oltre ai personaggi e alle ambientazioni principali, si aggiungo i dialoghi, toni di voce, stati d'animo, in modo che gli attori sappiano come interpretare la loro parte.
Per scriverla i professori ci hanno condiviso via e mail un esempio di sceneggiatura e le indicazioni specifiche per formattarla che sono:
- FONT: Courier
- CORPO: 12
- INTERLINEA: 1
- MARGINI: 2,5 per tutti i lati tenendo conto di 0,3 e 0,5 cm per la rilegatura.
- INTESTAZIONE: maiuscolo, sottolineato, grassetto e giustificato.
- DIDASCALIA: minuscolo e giustificato
- PERSONAGGIO: maiuscolo con distanza dal bordo sinistro 5,5 cm e da quello destro 9,5 cm.
- DIALOGO: minuscolo con distanza dal bordo sinistro di 3 cm e da quello destro 11,5 cm
- PARENTETICO: minuscolo, allineato a sinistra con distanza dal bordo sinistro da 4,55 cm e da quello destro 8 cm
Inoltre sul lato destro sono stati aggiunti dei numeri in ordine crescente per specificare l'ordine delle sequenze.
Anche in questa fase alcuni compagni all'interno del nostro gruppo non sono stati molto attivi ma ce la siamo cavata comunque.
Per migliorare la nostra sceneggiatura, anche qua, dovevamo spiegare meglio la parte del leader che spiega i metodi di copiatura inserendo i flashback e i flash for ward.
Questa volta il gruppo vincitore è stato il numero 3. Si sono impegnati molto, infatti era la più completa e corretta e anch' io avevo votato la loro.
CONCLUSIONI:
Dopo che i prof hanno diviso la classe in 4 gruppi io e io i miei compagni abbiamo esposto varie idee per il Soggetto valutando quale fosse il migliore, e scegliendo l'idea di Fabio. Successivamente la classe ha votato il migliore Soggetto e il vincitore è sto il gruppo 2: basandoci su di esso abbiamo realizzato la Scaletta modificandola più volte fino a raggiungere quella che ci risultava la migliore. Siamo andati alle votazioni e ha di nuovo vinto il gruppo 2.
Per realizzare la terza fase, cioè la Sceneggiatura, ci siamo basati sull'esempio datoci dai prof e seguendo la formattazione per scriverla correttamente.
Questa fase è stata la più complicata perché avevamo regole fisse per strutturarla e nel gruppo c'era poca partecipazione da parte di alcuni compagni.
Ho trovato interessante questo progetto perché non pensavo ci fosse un lavoro così complesso per realizzare un film/cortometraggio e grazie a questo compito, ho messo in pratica la teoria che ho imparato durante quest' anno.
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